Quanti di voi si sono chiesti con le stoviglie monouso biodegradabili in mano: “e ora queste dove li butto?”.
Non siete i soli.
L’introduzione delle bioplastiche e dei polimeri di origine organica nel mercato al consumo di stoviglie ha creato non poche perplessità di fronte ai bidoni dei rifiuti.
Non dovete sentirvi in imbarazzo perché non avete colpe, anzi avete il merito di porvi delle premurose domande.
La confusione del “dove lo butto?”
Stiamo vivendo un momento storico importante che ci porterà, speriamo, a eliminare il più possibile l’uso della plastica di origine fossile (petrolio) e, come è consuetudine, nei periodi di transizione le informazioni si confondono causando disordine.
Nella ricetta della confusione del “dove lo butto?” ci sono 500 gr di logiche di marketing, 1000 Kg di greenwashing da parte dei grandi brand, una manciata (abbondante) di comunicazioni da parte delle lobby del petrolio e infine un pizzico di leggerezza da parte dei comuni e delle società di raccolta dei rifiuti.
Cerchiamo di fare chiarezza:
- Prodotti e packaging compostabile certificato Uni En 13432: vanno riposte nella frazione dell’umido. Per vedere la nostra selezione di prodotti compostabili certificati.
- Prodotti e packaging biodegradabile: vanno inserite nell’indifferenziato (salvo diversa indicazione)
Il nocciolo della questione sta nella differenza tra compostabile e biodegradabile.
Perché i prodotti compostabili vanno nell’umido?
Stoviglie e packaging compostabili possono essere gettati nell’umido perché diventeranno utile compost nell’arco di pochi giorni.
Questi prodotti sono certificati UNI En 13432 e presentano questi simboli.
Non fatevi ingannare da generici simboli come foglioline verdi che spesso si vedono applicati a prodotti biodegradabili e, anche, a confezioni di plastica tradizionale con la dicitura “riciclabile” (se qualcuno dovesse inventare la plastica fossile non riciclabile avrebbe di certo la nomination come cattivo dell’anno).
Perché packaging e prodotti biodegradabili non vanno nell’umido?
Non tutte le stoviglie e gli imballi di bioplastica sono compostabili certificate Uni En 13432 ma solamente vengono indicate come biodegradabili (si dovrebbero decomporre in meno di sei mesi).
Questi prodotti hanno il pregio di non essere realizzati con plastiche di origine fossile ma non possono essere gettati nell’umido perché il loro processo per diventare compost è diverso da quello dei normali rifiuti organici ma infine non è verificato.
Gli impianti per la lavorazione del compost non riescono a processare queste bioplastiche biodegradabili e rischiano di essere danneggiati dagli accumuli di questi materiali.
Per questa ragione le stoviglie e il packaging con la dicitura biodegradabile senza nessun logo di certificazione devono essere gettati nel rifiuto indifferenziato.
Speriamo di aver fatto chiarezza sul problema.
Buon compost a tutti!
12 commenti
Walter
bicchiere di plastica con scritta compostabike, ma senza simboli compostabili dove si buttano?
Maria Bazzani
Un bicchiere di plastica con la scritta “compostabile” ma senza simboli ufficiali che indicano la compostabilità dovrebbe teoricamente essere smaltito nella frazione umida (organica) se confermi che è effettivamente compostabile. Questo perché i prodotti compostabili sono progettati per decomporsi in un ambiente come quello di un impianto di compostaggio.
Tuttavia, è importante prestare attenzione alla certificazione e agli standard locali di riciclo e smaltimento. Se non sei sicuro della compostabilità del prodotto o se il sistema di smaltimento locale non supporta la compostabilità di tali materiali, potrebbe essere più sicuro smaltirlo come rifiuto indifferenziato per evitare contaminazione delle frazioni riciclabili o organiche.
Inoltre, le autorità locali di gestione dei rifiuti possono avere linee guida specifiche su come smaltire oggetti come bicchieri di plastica compostabili, quindi è consigliabile verificare con loro per avere indicazioni precise. I nostri prodotti viaggiano con scheda tecnica di riferimento è sulla sceda ci sono le indicazioni di smaltimento. Fantastici saluti
Milvia
Perchè le stoviglie ed il packaging con la dicitura biodegradabile devono essere gettati nel rifiuto indifferenziato e non nella plastica?
Maria Bazzani
Le stoviglie e il packaging con la dicitura “biodegradabile” devono essere gettati nel rifiuto indifferenziato e non nella plastica perché il processo di biodegradazione richiede condizioni specifiche, come quelle presenti in un impianto di compostaggio industriale, che differiscono dalle condizioni del riciclo della plastica tradizionale.
I materiali biodegradabili sono progettati per decomporsi grazie all’azione di microorganismi come batteri e funghi, mentre il riciclo della plastica convenzionale coinvolge la raccolta, la separazione e la trasformazione di plastica in nuovi prodotti. Se i materiali biodegradabili vengono mischiati con la plastica tradizionale, possono interferire con il processo di riciclo, causando problemi di qualità nel prodotto riciclato e potenzialmente danneggiando l’intero processo di riciclaggio.
Inoltre, la presenza di materiali biodegradabili può compromettere l’integrità dei prodotti riciclati, rendendo difficile la loro lavorazione e riutilizzo. Per questi motivi, è importante seguire le linee guida locali sullo smaltimento dei materiali biodegradabili e assicurarsi che siano trattati correttamente per evitare impatti negativi sull’ambiente e sui sistemi di gestione dei rifiuti.
Simone
ho dei bicchieri in plastica con dicitura compostabile nel fondo e li ho gettati nell’umido. Hanno inoltre il triangolo del riciclaggio e il numero 7, leggendo on line il numero 7 indica plastiche NON riciclabili. Sono molto confuso. Dove li devo conferire?
Maria Bazzani
Ciao,
Capisco la tua confusione e ti ringrazio per averci chiesto delucidazioni.
Sebbene i bicchieri abbiano il simbolo del riciclaggio e il numero 7, la dicitura “compostabile” nel fondo indica che sono fatti di materiale biodegradabile e possono quindi essere smaltiti nella raccolta dell’umido, ossia nei rifiuti organici. Questo materiale può essere trasformato in compost attraverso un processo di compostaggio industriale.
Il numero 7 nel triangolo del riciclaggio è un po’ ingannevole, perché è utilizzato per indicare “altre plastiche”, incluse quelle non facilmente riciclabili. Tuttavia, nel tuo caso, la chiave è la dicitura “compostabile”. Questo significa che i tuoi bicchieri dovrebbero essere trattati come rifiuto organico, piuttosto che come plastica tradizionale.
Detto ciò, le linee guida specifiche possono variare a seconda del tuo comune o della tua città, quindi ti consiglierei di verificare le regole locali sulla raccolta differenziata.
Spero che queste informazioni ti siano state d’aiuto e sono a disposizione per ulteriori domande.
Cordiali saluti, team Ekoe
Elisabetta
Grazie, nessuno è a conoscenza di questa differenza. Mi sembra molto utile questo articolo. Assolutamente da diffondere.
Grazie mille
Maria Bazzani
Grazie 🙂
Laura
Grazie, è stato molto utile. Complimenti per la chiarezza.
Maria Bazzani
Grazie mille
Silvia
veramente utile la spiegazione perché non si capisce molto quando si acquistano questi prodotti. Adesso so come controllare l’etichetta.
Marte
Grazie mille del suo riscontro. Sarua, responsabile funzione di direzione