Un oceano sotto pressione: acidità, calore e mancanza d’ossigeno
Quando si parla di cambiamento climatico e inquinamento marino, raramente ci si sofferma su un fenomeno tanto silenzioso quanto pericoloso: l’acidificazione degli oceani. Un processo causato dalla dissoluzione della CO₂ atmosferica nell’acqua marina, che abbassa il pH degli oceani e mette in crisi interi ecosistemi.
A questo fenomeno si aggiungono altri due fattori critici: l’aumento della temperatura delle acque e la perdita di ossigeno. Insieme, formano il cosiddetto “trio mortale” che sta mettendo a dura prova la sopravvivenza della vita marina.
L’impatto sulle coste, sul cibo e sull’economia del mare
L’acidificazione colpisce direttamente:
- Coralli, molluschi e fitoplancton, fondamentali per l’intera catena alimentare marina
- Barriere coralline, che proteggono le coste da erosione e tempeste
- Settore ittico e turistico, che dipendono da ecosistemi sani
- La sicurezza alimentare, minacciata dalla ridotta produttività degli oceani
Secondo i dati più recenti, l’acidificazione avanza dieci volte più velocemente rispetto agli ultimi 300 milioni di anni. E le sue conseguenze si sommano a quelle dell’inquinamento da plastica monouso, che ogni anno invade mari e oceani con milioni di tonnellate di rifiuti non biodegradabili.
Il ruolo della plastica nell’inquinamento marino
La plastica è ovunque. Sulle spiagge, nei fondali, nei pesci. E spesso, è proprio la plastica usa e getta dei nostri eventi, locali e servizi di ristorazione a finire nei fiumi e poi in mare.
È per questo che, da anni, Ekoe si impegna a proporre soluzioni compostabili, biodegradabili e certificate EN 13432, capaci di offrire una valida alternativa alla plastica senza rinunciare a qualità e praticità.
Cosa propone Ekoe per ridurre l’inquinamento marino
Nel nostro e-commerce puoi trovare un’ampia gamma di prodotti monouso compostabili adatti a:
- Bar e locali notturni
- Eventi all’aperto, sagre, fiere
- Ristoranti, mense e catering
- Hotel e strutture ricettive eco-oriented
Soluzioni come:
- Bicchieri in PLA per bevande fredde
- Piatti in polpa di cellulosa o cartoncino compostabile
- Posate in CPLA, resistenti e compostabili
- Cannucce in carta, Mater-Bi o Apinat
- Sacchetti per alimenti e packaging sostenibile
Ogni prodotto è pensato per ridurre l’impatto ambientale e contribuire a una gestione responsabile dei rifiuti, anche in contesti ad alta affluenza.
Ridurre la plastica è un gesto concreto contro il cambiamento climatico
Sebbene l’acidificazione degli oceani sia un processo globale, le scelte quotidiane di ogni attività commerciale contano. Ridurre l’uso di plastica derivata da petrolio significa:
- Abbattere la produzione e il consumo di CO₂
- Evitare che i rifiuti finiscano nei corsi d’acqua
- Sostenere un modello di economia circolare
- Dimostrare attenzione e responsabilità ai propri clienti
Ekoe, da oltre 10 anni, accompagna aziende e territori nella transizione plastic free, offrendo non solo forniture, ma anche formazione, consulenza ambientale e supporto nella comunicazione.
FAQ – Acidificazione degli oceani e scelte sostenibili
Cos’è l’acidificazione degli oceani?
È il processo di diminuzione del pH marino causato dall’assorbimento di CO₂ atmosferica, che altera l’equilibrio degli ecosistemi oceanici.
Cosa c’entra la plastica con l’acidificazione?
La produzione e gestione dei rifiuti plastici comporta emissioni di CO₂. Inoltre, la plastica contribuisce all’inquinamento marino, che aggrava la crisi climatica.
Come possono aiutare i prodotti compostabili?
Riducendo la quantità di plastica immessa nell’ambiente, promuovendo la raccolta dell’organico e contribuendo alla creazione di compost.
Quali prodotti compostabili offre Ekoe?
Bicchieri, piatti, posate, cannucce, sacchetti, vassoi, contenitori, etichette e packaging, tutti certificati per l’uso alimentare e la compostabilità.