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Direttiva Europea SUP la fine della plastica?

Rifiuti di plastica monouso confezionati – impatto ambientale e normative SUP

Direttiva SUP e plastica monouso: a che punto siamo nel 2025 e perché scegliere il compostabile è la strada giusta

Nel 2025 la Direttiva SUP (Single Use Plastics) non è più una novità. È una realtà che sta trasformando la ristorazione, gli eventi e il packaging in tutta Europa. In particolare, per stoviglie compostabili per eventi, sagre e grandi numeri, la direttiva ha rappresentato un punto di svolta. Ma come siamo arrivati fin qui? E, soprattutto, perché il compostabile resta oggi una scelta lungimirante?

Che cos’è la Direttiva SUP?

La Direttiva UE 2019/904, nota come SUP, è nata con un obiettivo chiaro:
ridurre l’incidenza delle plastiche monouso sull’ambiente, promuovere un’economia circolare e stimolare modelli imprenditoriali sostenibili.

Approvata nel 2019, la direttiva ha previsto:

  • Divieto di specifici articoli in plastica monouso, come piatti, posate, cannucce, agitatori per bevande e contenitori in polistirene espanso.
  • Responsabilizzazione dei produttori, obbligati a coprire i costi della raccolta e smaltimento dei prodotti immessi sul mercato.
  • Promozione di alternative riutilizzabili e compostabili.

Gli stati membri hanno adottato piani nazionali per recepire la norma, con una roadmap che guarda al 90% di raccolta differenziata entro il 2029.

Cosa cambia nel 2025?

Oggi, gli eventi pubblici, la ristorazione collettiva, il catering e il packaging alimentare devono essere conformi ai principi della SUP.

Tuttavia, persistono criticità e interpretazioni contrastanti, soprattutto sulla distinzione tra plastica convenzionale e bioplastiche compostabili.
Alcune normative nazionali hanno incluso anche i materiali rivestiti da film plastico (come il cartoncino accoppiato a PLA compostabile), creando incertezze.

Ma facciamo chiarezza.


Perché bioplastiche e plastiche tradizionali non sono la stessa cosa

Nonostante le controversie, plastica fossile e bioplastica compostabile non sono comparabili.

Ecco perché:

  • Tempi di degradazione: la plastica tradizionale impiega fino a 450 anni per degradarsi. Un prodotto compostabile certificato UNI EN 13432 si trasforma in compost in poche settimane.
  • Origine: il PLA deriva da risorse rinnovabili (come mais e canna da zucchero), non da petrolio.
  • Assenza di microplastiche: le bioplastiche compostabili non rilasciano microplastiche dannose durante la degradazione.
  • Supporto all’economia circolare: il compostaggio industriale permette di restituire risorse alla terra, chiudendo il ciclo.

Non è solo una scelta ecologica, ma anche economica: l’industria delle bioplastiche crea occupazione e innovazione, specialmente in Italia, leader europeo nel compostabile.

Il compostabile nel 2025: la scelta sostenibile e concreta

Per chi opera in settori come food service, eventi, sagre e catering, il compostabile non è più solo un’alternativa. È la soluzione più praticabile.

Gli articoli compostabili:

  • Rispondono alla Direttiva SUP dove il riutilizzo non è fattibile.
  • Ridimensionano i costi di smaltimento, grazie alla raccolta con la frazione organica.
  • Comunicano valori chiari ai clienti, sempre più attenti alla sostenibilità.

Noi di Ekoe abbiamo scelto di proporre solo monouso certificato UNI EN 13432, garantendo che i nostri prodotti si trasformano in compost in poche settimane e non lasciano tracce nell’ambiente.

Ecologia o economia? Perché puntare sul compostabile conviene

Scommettere solo sul riciclo della plastica tradizionale non basta più.
Adottare materiali compostabili è una strategia che coniuga ecologia ed economia, riducendo l’impatto ambientale e rispondendo alla crescente domanda di soluzioni sostenibili.

Il settore del compostabile non è una nicchia: è una leva chiave per l’economia circolare europea.

Conclusione: il cambiamento è già in corso

Il passaggio da un’economia lineare a un modello circolare è inevitabile.
La transizione può essere complessa, ma i benefici per l’ambiente, per le imprese e per la collettività sono concreti.

Tagliare il cordone ombelicale dalla plastica tradizionale è una sfida, ma il risultato ripagherà l’impegno.
Ekoe è qui per supportare le aziende che vogliono essere protagoniste di questo cambiamento.


FAQ – Domande frequenti sulla Direttiva SUP e il compostabile

La Direttiva SUP vieta tutti i prodotti monouso?

No. Vieta solo specifici articoli in plastica monouso. Dove il riutilizzo non è possibile, sono consentiti prodotti compostabili certificati.

Le bioplastiche compostabili sono ammesse?

Sì, soprattutto se certificate UNI EN 13432. Tuttavia, le interpretazioni possono variare a livello nazionale, quindi è importante scegliere fornitori che garantiscano conformità normativa.

Il compostabile è più costoso della plastica tradizionale?

Il costo unitario può essere leggermente superiore, ma i vantaggi in termini di smaltimento, immagine e conformità normativa compensano ampiamente la differenza.

Come posso essere sicuro che i prodotti compostabili siano conformi?

Scegli prodotti certificati UNI EN 13432 e affidati a fornitori specializzati come Ekoe, che offrono anche consulenza normativa.

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2 commenti

  • Buonasera
    Ma siete a conoscenza che la normativa Sul non viene rispettata dalle aziende produttrici di monouso ?
    Avete visto come hanno aggirato un decreto ?
    Hanno redo riutilizzabile ciò che e’stato vietato per legge ..

    • A
      Maria Bazzani

      Salve Domenico, le discussioni in merito non si fermano un secondo ormai da più di un anno. I recepimenti nazionali della direttiva SUP sono stati diversi e non sempre coerenti, con sostanziali differenze tra Francia, Italia e Germania. E il conflitto tra norme interne e quelle europee non è certo una novità. Quel che si può fare è fare affidamento alla norma UNI EN 13432 e ai certificati di compostabilità nel mondo del compostabile, mentre al di fuori in giro si vedono ancora tante realtà che continuano a utilizzare la plastica, perfino in eventi pubblici e feste all’aperto, forti del prezzo inferiore e fiduciosi che non ci sarà alcun controllo.

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